⚠️ ATTENZIONE: leggere questo libro potrebbe causare autocoscienza improvvisa.
METTI AL TAPPETO IL TUO INCONSCIO!
Ti regalo il primo capitolo del libro «Mi sono frantumato il Karma!»
Hai letto libri, fatto corsi, bruciato incensi e ascoltato playlist zen. Ma il vero “guru” dormiva nello zaino: te stesso. È ora di tirarti fuori, guardarti in faccia e iniziare il vero viaggio. (non serve il Wi-Fi.)
Puoi scrivere “sono luce” su mille post-it, ma se dentro sei ancora in modalità “dramma greco”, il tuo inconscio se la ride sul trono. Il punto non è pensare positivo, è smettere di farti fregare da chi guida… senza patente.
Sederti a gambe incrociate aspettando l’universo è comodo, ma non ti porterà il conto in banca pieno. Serve anche l’agenda, le scarpe da ginnastica… e magari alzarti dal tappetino. La magia accade quando ti muovi, non quando ronfi in posizione zen.
Un sorriso di plastica, una maschera che cola, e dentro il caos. Se la tua felicità è un copione, prima o poi il sipario cala. Meglio una verità storta che una bugia lucidata con lo Swiffer.
✔️ Ti sei stufato/a di sentir parlare di “legge di attrazione”.
(E vuoi finalmente uno strumento che ti spieghi come funziona davvero la manifestazione.)
✔️ Non cerchi formule magiche, ma strategie reali.
(E magari anche un paio di risate — quelle vere, che sbloccano.)
✔️ Sei pronto/a a smettere di raccontarti frottole.
(E iniziare a raccontarti e vibrare per ciò che sei veramente!)
Non serve una reincarnazione per capire che ogni azione ha una reazione. Anche quando fai finta di non vederla.
L’abbiamo chiamato così, ma non per fare i “salvatori della domenica”. Perché dentro quella parola c’è una verità scomoda: tutto torna. Sempre. In qualche forma.
Non devi crederci per esserne travoltə. Se sei spirituale, sai già che ogni gesto è una firma. Se sei scettico, puoi chiamarlo effetto domino, legge di causa-effetto o semplicemente: «me la sono cercata».
Il punto è che ciò che vivi oggi è il riflesso di ciò che hai scelto (o evitato) ieri. E questo libro non fa sconti. Ti sbatte davanti a uno specchio. Uno specchio col pugno.
Perché solo frantumando certi automatismi, puoi davvero iniziare a scrivere la tua storia.
Pensa a una domanda.
Quando sei prontə... clicca.
Semplicemente per ritrovare se stessi/e…
…o per rivoluzionare completamente la tua esistenza!
…o per scrollarti di dosso le vecchie credenze limitanti!
Hai il coraggio di cliccare?
Non aspettarti carezze. Qui si dice la verità.
«Un libro che non accarezza. Interroga. Provoca. Monti firma un’opera borderline tra autobiografia tagliente, manuale di disinnesco emotivo e pugno narrativo alla consapevolezza. Non è per tutti. Ma chi ha il coraggio di leggerlo… smette di raccontarsela.»
— G. Serpieri, critico indipendente, La Voce Interiore
«È come se Stephen King, Napoleon Hill e il tuo ego si fossero chiusi in una stanza. E a scrivere fosse rimasto solo il più sincero dei tre.»
— Recensione anonima (per ovvie ragioni)
«Monti non ti vuole felice. Ti vuole svegliə. Non ti dà risposte. Ti toglie tutte le scuse. E questo è il libro che non sapevi di avere bisogno di leggere… finché non l’hai fatto.»
— E. Frassoni, docente e terapeuta in pensione (ex scettica)
No. Se cerchi “credi in te stessə” stampato in corsivo dorato, stai nel posto sbagliato. Qui si lavora. Con ironia, senza filtri. E a volte ti girano pure un po’ le scatole. Bene. È il primo segno che sta funzionando.
Bella domanda. Dipende: lo leggi o lo appoggi sul comodino aspettando che manifesti da solo? Il libro funziona se TU funzioni. Se lo usi, se ti metti in gioco, se non salti i pezzi scomodi. Non è magia. È metodo. Ma richiede presenza.
No. Ti basta avere una cosa: voglia di smetterla di raccontartela. Il libro è pensato anche per chi ha letto solo il libretto delle istruzioni della lavatrice. Basta che tu abbia una testa e una scintilla. Il resto arriva.
Ci sono esercizi. Ma non di quelli “disegna il tuo unicorno interiore”. Parliamo di esercizi veri: scrittura consapevole, domande scomode, micro-azioni quotidiane. Roba che ti costringe a muovere l’anima, mica solo la penna.
No. È adatto a chi ha il coraggio di guardarsi davvero. A chi è stufə di rimandare. A chi sente che “così com’è” non basta più.
Ottimo! Vuol dire che ti ha toccato qualcosa. Se lo odi un po’ mentre lo leggi, probabilmente è perché sta spingendo dove serve. Ma se proprio non ti va giù… amen. Non è un libro da tutti. E va benissimo così.
Uno che ci è passato. Che si è fatto male. Che si è ricostruito pezzo per pezzo. Non sono un guru. Non ti voglio vendere corsi da 7K. Questo è solo un diario trasformato in metodo. Prendilo. Usalo. O lascialo lì. Ma sappi che è reale.
Perché siamo tutti pieni di storie che ci diciamo… e pochissimi hanno il coraggio di scriverle.
Questo libro non è solo un invito alla trasformazione: è la prova vivente che ognuno di noi ha qualcosa da insegnare
E quando lo leggi, ti rendi conto di una cosa:
dovremmo TUTTI scrivere un libro, almeno una volta nella vita…
Ma soprattutto, dovremmo TUTTI leggercelo.
Perché ognuno di noi è pieno di verità che aspettano di essere riconosciute.
Questo libro non è una terapia.
Non sostituisce medici, psicologi, psichiatri o professionisti della salute mentale.Quello che hai tra le mani è un diario di bordo, scritto nei giorni in cui nessuno ti insegna come si sopravvive all’inferno.
È nato dal fango, non dai manuali.
È il metodo che mi sono costruito quando dovevo scegliere se affondare o risalire.Non è scientificamente approvato, né pretende di esserlo.
È solo una condivisione autentica, nata da esperienza vissuta, sbagli, errori, prove, vittorie e scivoloni.
Ha funzionato per me. E per chi ha avuto il coraggio di usarlo davvero.Non promette miracoli, né scorciatoie.
Ma se sei pronto/a a mollare le scuse e ad affrontare ciò che sei… potrebbe diventare uno specchio, una mappa, uno strumento potente.Usalo come useresti un coltello ben affilato.
Può tagliare illusioni, resistenze, alibi e abitudini tossiche.
Ma non è un giocattolo.
È un alleato. Un mezzo. Non una verità assoluta.